sabato 13 dicembre 2014

risotto zucca e gorgonzola (riso zucca e zola)

Tornando dal supermercato il mio maritino ha portato una sorpresa: un bel pezzo di zola in offerta. Davvero cremoso e appetitoso. La sottoscritta però non ama lo zola sul pane, lo ama cotto. Quindi ho deciso di farci un risotto (una delle migliori morti dello zola), essendo io però fissata con le verdure ho cercato qualche verdurina da abbinare. La prima idea è stato il radicchio (posso assicurare che nella giusta dose è un abbinamento sorprendente) ma ho già propinato il risotto al radicchio alla mia piccola per due settimane e credo sia arrivata ad esaurimento. Quindi ho telefonato alla mamma per consigli e lei mi ha proposto la zucca. In effetti non ci avevo mai pensato, ma appena me lo ha detto il mio cervello ha sposato subito il dolce della zucca col gusto deciso dello zola...immaginavo la goduria ma il risultato è stato al di sopra di ogni aspettativa!


 
ingredienti x 3:

240g  riso per risotti (io uso il carnaroli)
200g zucca pulita
100g gorgonzola dolce
1litro di brodo vegetale + 1/2 litro per cuocere la zucca
olio evo, pepe

tagliate la zucca a pezzetti di un cm per lato. Mettete un cucchiaio d'olio in una  padella. Fate scaldare e soffriggeteci la zucca e fatela cuocere circa 40 minuti con il brodo vegetale. Aggiungete quindi il riso e poi il brodo vegetale caldo e fate cuocere, col coperchio, per circa 20 minuti (un quarto d'ora se vi piace al dente). Al termine della cottura mettete lo zola e copritelo col risotto creando come una montagnetta, coprite ancora col coperchio e lasciate che si sciolga per un paio di minuti, quindi mescolate bene e servite con una generosissima macinata di pepe.

Pentola o padella?
Io uso una padella molto pesante a bordi alti, quella per la carne a lunga cottura, mentre mia madre usa la pentola di coccio. In generale, per come preparo io il risotto, cioè mettendo il brodo tutto in una volta, è meglio usare una padella o una pentola spessa cosicchè non si attacchi, se invece preferite mettere il brodo un po'per volta e continuare a girare non avrete questo problema, ma dovrete usare più brodo.

Zucca
Io ho usato della zucca che avevo congelato e quindi non ho dovuto cuocerla ma solo soffriggerla col riso, ottenendo un effetto cremoso di zucca sfaldata, se preferite però i pezzetti di zucca posso assicurare che con la zucca fresca raggiungerete il vostro obiettivo

mercoledì 10 dicembre 2014

ossibuchi "alla toscana" con polenta

Uno dei miei difetti nella gestione di blog e pagina facebook è che mi capita di creare aspettative poi non soddisfatte... ebbene, come ho postato su fb credo sabato (o domenica) vi pubblico la ricetta di ossibuchi che ho fatto e che ho trovato gustosissima, un'alternativa al classico ossobuco in gremolada che non piace sempre a tutti. L'ossobuco ha nome "alla toscana" perchè questo è il nome che ha sul libro di 1001 ricette della Nonna che mi ha regalato tempo fa il maritino, a cui dedico questo post :)



ingredienti x 3:

4 ossibuchi
3 carote
3 cipolle
un bicchiere di vino rosso
olio, sale, pepe
farina per infarinare
brodo di carne se necessario

polenta precotta (io uso la valsugana)
1 litro e 750 ml d'acqua

fate soffriggere carote e cipolle con un filo d'olio, infarinate gli ossibuchi lavati dal sangue e sgocciolati. Mettete gli ossibuchi nella padella col soffritto, lasciate dorare l'infarinatura e girateli. Bagnate quindi col vino rosso e fate cuocere a fuoco basso per circa 2 ore.
Se vedete che il tutto si asciuga bagnate con il brodo, poco per volta.
Per la polenta fate sobbollire l'acqua con un cucchiaio di sale e versatela a pioggia facendo poi cuocere per 8 minuti (come scritto sulla confezione. Lo so, la confezione dice di usare solo 1,5 litri d'acqua, la io trovo che venga troppo compatta.

NB:
la cosa fondamentale nella preparazione è la pentola che deve essere...pesantissima! Infatti più spesso è il fondo della pentola più la cottura sarà migliore. Io, con la mia nuova pentola, ho dovuto aggiungere solo mezzo bicchiere di brodo.

AVANZI: a noi è ovviamente avanzata polenta. Io l'ho messa subito ancora calda in uno stampo da plumcake (in vetro o antiaderente) e lasciata freddare. E' ottima a fette, scaldata alla piastra per accompagnare i salumi.
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