domenica 22 novembre 2015

Pollo con pancetta e timo

Riprendiamo in mano questo blog...o almeno ci proviamo!
Di recente (a fine luglio) abbiamo traslocato. Casa nuova, domotica, più grande, meravigliosa. Peccato che da allora non siamo ancora riusciti ad avere la linea telefonica e di conseguenza internet.
Un vero disastro. Già io non sono una maga con l'etere e questo supplemento di difficoltà ci voleva proprio...
Beh, col trasloco, la mia seconda bimba che diventa grande, la prima che ha le sue esigenze...ci sono momenti in cui una si sente sommergere e per un postura i remi in barca e tira a campare. Questo era uno di quei momenti.
Poi però bisogna ritirare fuori i remi e ricominciare a vogare altrimenti non si va da nessuna parte.
Ok, ricomincio così, con queste cosce di pollo che ho cucinato ieri sera e che in pratica hanno mangiato solo le mie figlie perché sono state talmente rapide nella pulizia del piatto che hanno cominciato a mangiare dal nostro...
Quindi io vi scrivo le dosi che ho fatto ma è tutto a vostro rischio e pericolo!

Ingredienti x 3:

3 cosce di pollo intere (coscia e sottocoscia)
70gr pancetta affumicata a cubetti (una confezione)
Una piccola cipolla rossa
Mezzo bicchiere di vino bianco
Una bella presa di timo
Un gran giro di pepe nero

Togliete la pelle al pollo. Scaldate sul fuoco una padella e metteteci la pancetta, fatela rosolare di modo che rilasci il grasso, nel frattempo lavate e tagliate a dadini la cipolla. Quando la pancetta avrà lasciato un bel puccetto versateci la cipolla, fatela appassire e metteteci le cosce di pollo. Rosolate il  pollo e bagnatelo col vino, aggiungete il timo e il pepe quindi chiudete col coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti.

Consigli:

-Ho tolto la pelle al pollo perché è molto grassa, e visto che già c'è la pancetta che dà anche un sapore migliore ho deciso che fosse meglio levarla.

-credo che questo pollo possa essere un buon secondo per un pranzo tra amici. Io farei come primo una pasta condita col puccino di cipolla e pancetta del pollo. A seguire il pollo con un bella insalata e infine un dolce leggero come la charlotte agli agrumi o la torta al budino.

giovedì 28 maggio 2015

torta al budino

Anniversario di... diciamo fidanzamento, 15 anni, il fidanzamento di solito non si festeggia al ristorante coi parenti. Però facciamo che festeggiamo lo stesso! E quindi? Quindi ho optato per una tortina fresca e che richiede pochissime energie...e, come ogni ricetta con gli ingredienti pronti, nella mia famiglia ha una sua storia.
La mia storia (come di solito accade) si lega ad una delle preparazioni della mia mamma: quasi ogni domenica la mia mamma prepara un dolce. Mio marito storcerebbe il naso nel vedere questa parola, perchè i dolci della mia mamma sono un po'particolari...sono quelli della mia mamma! ;) quindi spieghiamo: una domenica preparava le mele cotte (proprio quelle classiche al forno col vino bianco e lo zucchero, non parliamo di aggiungere della crema!), quella dopo la torta dei 7 vasetti (liscia e bianca: alla mia mamma non piace il cacao), quella dopo il budino coi savoiardi... E da questa ricetta viene la variante che vi presento qui sotto. Una premessa sul budino coi savoiardi: questa torta ha dei grandissimi ammiratori e si tratta di un classico degli anni '80, come la mia torta al budino si prepara col budino (anche bicolore) che si versa sui savoiardi inzuppati nel caffè o nel latte. Io e questa torta non abbiamo mai avuto un gran feeling...non chiedetemi perchè, ma la sofficità del savoiardo per me col budino non ci azzeccava molto...diciamo che preferisco il budino liscio. Quindi non l'ho mai fatta ed ho sempre pensato che non avrei mai fatto una torta col budino, mai fino a questa estate. Già, perchè quest'estate in Toscana la cuoca dell'agriturismo ci ha offerto questa torta al budino come dolce...e io gliel'ho rubata :D .
In verità non so che base abbia usato la cuoca, se ci fosse l'uovo, se l'avesse cotta tipo pasta frolla e neppure se sopra ci fosse del budino in busta o una crema molto compatta. Io mi sono sentita ispirare da questa idea ed oggi che ho un po'di latte in più in frigo e che non ho avuto molto tempo ve la propongo.




ingredienti x 4-6:

140 gr biscotti tipo frollini
60gr burro
una confezione di budino al cioccolato e i suoi ingredienti per il completamento




Fate sciogliere dolcemente il burro, tritate col mixer i biscotti fino a ridurli in polvere. Versate la polvere di biscotti nel pentolino del burro fuso, mescolate e rigirate il composto in una teglietta di alluminio da 4 porzioni e stendetelo con il dorso di un cucchiaio. Mettete in frigo.
Preparate il budino seguendo le indicazioni della busta (nel mio ho messo un po' di zucchero e 500 ml di latte, quindi ho fatto bollire due minuti) e versatelo sulla base di biscotti. Tenete in frigo per il tempo richiesto dal budino (io un paio d'ore).



venerdì 15 maggio 2015

Cippo mini muffin

cioccolato avanzato dal battesimo di sua sorella Anna (detta Gig).
Era un pomeriggio, non si era neppure interessata alla preparazione,  è arrivata proprio mentre li stavo sfornando. Forse è stato anche che era ora di merenda...fatto sta che se ne è mangiati 3 a fila e i giorni dopo a colazione pure.
Con questa piccola storiella ecco a voi la ricetta dei Cippo-mini muffin.



250g farina per torte
110g zucchero
150g yogurt bianco
100g cioccolato alle nocciole
100g burro
2 uova

Sciogliete il burro con il cioccolato a pezzetti a fuoco dolcissimo, mescolate e fate raffreddare a temperatura ambiente.
Sbattere in una terrina le uova con lo zucchero e lo yogurt, aggiungete la farina (se è setacciata è meglio, altrimenti fate un cucchiaio per volta) ed in fine il burro col cioccolato fusi. Amalgamate bene e versate il composto in uno stampo da mini-muffin (con gli appositi pirottini) un cucchiaino abbondante (anche 2) per ciascuna formina. L'importante è che il composto non arrivi troppo a filo dell'orlo dello stampo, altrimenti in cottura straborda!
Cuocere per 12-13 minuti in forno ventilato a 180°.

domenica 26 aprile 2015

insalata russa con maionese vegetale




Questa ricetta di insalata russa ha una maionese molto leggera e vegetariana. L'ho preparata, rubandola dal blog di Rossella in Padella, pensando ai miei genitori e amano i cibi leggeri e alla mia amica incinta, che giustamente non sin fida di mangiare uova crude in questo periodo!
Ho cercato in lungo e in largo una ricetta di maionese senza uova e l'unica trovata è stata questa, la trovo perfetta per l'insalata russa,ma non la userei da sola, infatti risulta un po'troppo liquida per i miei gusti...ma forse sono io a non essere brava a montarla :).
Consiglio di colorire la maionese (volendo) con un pizzico di curcuma e di usare una senape dal gusto deciso (infatti ho scritto di usare quella di Digione).


Dal blog di Rossella in Padella

Ingredienti:

250gr verdure miste per insalata russa surgelate
100ml latte di soya
130ml olio di girasole
succo di mezzo limone scarso
2 cucchiaini di senape di Digione

Mettete le verdure ancora surgelate in un recipiente per microonde col coperchio, aggiungete un pizzico di sale e 3 cucchiai d'acqua, quindi cuocete per 8 minuti a 750W.
Scolate e lasciate freddare.
Mettete gli altri ingredienti nel bicchiere del mixer a immersione e frullate per 5-6 minuti.
Condite le verdure freddate con la maionese.

Se voltete un'insalata russa più ricca e saporita aggiungete del prosciutto a cubetti e dei cetriolini a rondelle o delle olive verdi tagliate.

giovedì 16 aprile 2015

pasta con crema di cavolfiore, zafferano e pancetta


Ho fatto questa pasta giusto ieri sera. Trovo che sia perfetta per una conclusione dell'inverno, perchè nonostante abbia tutti i gusti di questa stagione è anche colorata e non troppo pesante, quindi accompagna verso la primavera.
Riprendo dunque la mia attività sul blog con questa ricetta collaudata (ormai l'ho fatta due volte, quindi è collaudata!), magari qualcuno ha ancora un cavolfiore nel frigorifero e ci vuole provare stasera :)




ingredienti x 2-3

250gr pasta
un cavolfiore da 700gr circa
una bustina di zafferano
70gr pancetta affumicata
grana o parmigiano

COTTURA DEL CAVOLFIORE

tagliate il cavolfiore in cimette, lavatelo, mettetelo ancora gocciolante in una padella dal fondo molto spesso ed aggiungete circa 5 cucchiai d'acqua facendola cadere sul cavolfiore. Chiudete quindi con un coperchio anch'esso pesante, di modo che stia ben chiuso. Se non avete un coperchio pesante potete"appesantire" il coperchio con qualcosa (tipo un'altra pentola, una caffettiera, il vaso del sale...). Cuocete quindi il cavolfiore a fuoco medio per 7-8 minuti, quindi spegnete e lasciate freddare sempre col coperchio chiuso.
Questo tipo di cottura permette al cavolfiore di mantenere tutte le sue proprietà nutritive e il suo sapore, oltre a limitare notevolmente l'odore caratteristico in cucina.
Se il procedimento vi sembra troppo complicato non fatevi spaventare: è più difficile spiegarlo che farlo e ci vuole pochissimo!
Se non avete una pentola col fondo spesso...beh, io consiglio di comprarne una perchè è utilissima anche per la carne dalle lunghe cotture, ma tornando al cavolfiore...meglio che lo cuociate al vapore: se il fondo della pentola non è abbastanza spesso rischia di bruciare sotto e se diminuite i minuti di cottura rischia di restare un po'crudo :(

PREPARARE LA PASTA

portate a bollore l'acqua per la pasta, nel frattempo cuocete in una larga padella (dove dopo salterete la pasta) la pancetta. Passate il cavolfiore col frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema. Versatela nella padella con la pancetta rosolata (rosolata in solitaria, senza olio, rilascerà tutti i suoi gustosi grassi senza attaccare), prendete una tazzina da caffè di acqua di cottura della pasta e versatevi lo zafferano, stemperatelo e quindi versatelo sulla crema di cavolfiore mescolando bene. Aggiustate di sale. Cuocete la pasta e saltatela col condimento. Servite con una bella spolverata di grana o parmigiano

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