Halloween!!! Anche noi italiani ormai conosciamo bene questa festa anglosassone-americana con i fantasmini, le zucche, dolcetto-o-scherzetto... Forse anche alcune mamme hanno portato i loro figli (o li hanno lasciati andare) in giro per le case in cerca di caramelle. Beh, nelle mie conoscenze la festa di Halloween ha alcuni elementi di riflessione: viene subito prima di Ognissanti e parla di morti, zombie, strghe e simili. Nella mia logica tutto questo è collegato: i santi sono morti e se il giorno dopo è la loro festa vuol dire che quella notte si svegliano tutti, saranno in giro e se io ho fatto il cattivo magari mi vengono a prendere e mi fanno i dispetti. Per carità, non ci ho fatto una ricerca e tutto questo è molto semplificativo, ma logico e coerente, quindi?
Quindi salviamo le feste! pagana o no ogni festa è una buona scusa per far incontrare gli amici, travestirsi, scherzare, esorcizzare le paure, magari come quella degli zombie.
E quindi "partecipo" anch'io alla festa generale con questa ricetta che ha come protagonista la zucca che in questo momento inizia proprio la sua grande stagione. Quindi se non volete la versione dolce (la pumpkin pie tipica della tradizione americana) eccovi un bel risotto in tipico stile italiano ;)
ingredienti per 2:
160gr riso per risotti (carnaroli, vialone...)
mezzo litro brodo di verdure
una confezione di pancetta (70gr circa)
un quarto di zucca pulita di semi e buccia (circa 200gr...ma anche meno, a noi la zucca piace molto!)
un poco di sale
pepe e parmigiano per mantecare
Mettete la pancetta in una padella antiaderente senza aggiungere olio o burro, accendete il fuoco e fatela rosolare. Abbassate il fuoco al minimo e tagliate quindi la zucca (lavata) a cubettini molto piccoli, circa 0.5 cm di lato. Versate i cubetti di zucca nella padella con la pancetta. fate rosolare qualche minuto e quindi aggiungete un bicchiere abbondante di acqua calda. Lasciate quindi sobbollire, col coperchio e a fuoco basso, per 10 minuti. Mettete a scaldare il brodo. A questo punto l'acqua sarà stata praticamente tutta assorbita, versate quindi nella padella il riso, mescolate un po' ed aggiungete il brodo caldo,regolate di sale. girate bene perchè il composto non presenti grumi e quindi lasciate cuocere a fuoco basso e coperchio semi chiuso (io metto di mezzo il cucchiaio di legno) per altri 20 minuti. Versate 3 cucchiai di parmigiano sul riso, mantecate e servite con un generoso giro di pepe.
lunedì 28 ottobre 2013
martedì 22 ottobre 2013
crema di melanzane e spiedini con mozzarella e speck
Settimana scorsa abbiamo invitato dei nostri amici a cena. Quale occasione migliore per darsi culinariamente sfogo?!?
Bene, vi scrivo il menù così nel caso potete prendere ispirazione, si tratta di un menù salvatempo, ma allo stesso momento abbastanza scenico (quando si invita gente bisogna fare scena!). Dico "salvatempo" perché (facendo attenzione) si può notare che il tempo di cottura delle melanzane è lo stesso delle orate, che comunque vanno preparate in anticipo perché per gli ospiti vanno sicuramente spinate e non servite intere. Così, al termine della cottura delle briochine e dei wursteln (che si cuociono in un' unica soluzione appena prima del servizio), mentre si antipasteggia felicemente, l'orata spinata è nel forno spento e semi aperto a scaldarsi. :)
antipasto:
briochine bresaola, caprino ed erbette
wursteln in coperta
crema di melanzane con crostini
bocconcini di mozzarella e speck
piatto forte:
orate al sale con crocchette e insalata
dolce:
torta "in scatola"
Ok, lo ammetto, il dolce è un po'in crollo sul menù, ma del resto non sono superman quindi il tempo per la.preparazione era limitato e le torte fresche da mettere in frigo sono veloci e molto leggere per il fine pasto...infatti non è avanzato niente! Che soddisfazione!!!
Prometto che posterò con calma tutte le ricette, anche se magari non in ordine di portata, e diciamo anche che vi risparmio la torta :D.
Quindi parto subito con una parte dell'antipasto, anzi 2:
la crema di melanzane e i bocconcini di mozzarella e speck.
ingredienti per la crema:
2 melanzane lunghe
5 pomodorini secchi sott'olio
3 acciughe sott'olio
un cucchiaio di olio d'oliva o di semi (io ho usato quello di conservazione dei pomodori secchi)
un cucchiaio di peperoncino secco tritato
fette di pane tostate alla piastra (per servire)
preparazione della crema:
lavate bene le melanzane, togliete il picciolo e dividetele in 2 per il lungo. Mettetele su una placca da forno rivestita di alluminio e carta da forno con la parte tagliata (quella piatta) appoggiata alla placca. Cuocetele per 45 minuti a 160°, poi lasciatele raffreddare un po' e svuotatele con un cucchiaino. La polpa verrà via molto facilmente. Mettete la polpa in un mixer insieme agli altri ingredienti e tritate tutto ottenendo una crema.
Servitela con fette di pane tostate.
ingredienti per gli involtini:
bocconcini di mozzarella (1 confezione)
speck affettato (io ho usato 2 confezioni piccole tipo "sofficette")
per gli spiedini avvolgete ogni bocconcino di mozzarella in un paio di fettine sottili di speck fermando tutto con uno stuzzicadenti.
Bene, vi scrivo il menù così nel caso potete prendere ispirazione, si tratta di un menù salvatempo, ma allo stesso momento abbastanza scenico (quando si invita gente bisogna fare scena!). Dico "salvatempo" perché (facendo attenzione) si può notare che il tempo di cottura delle melanzane è lo stesso delle orate, che comunque vanno preparate in anticipo perché per gli ospiti vanno sicuramente spinate e non servite intere. Così, al termine della cottura delle briochine e dei wursteln (che si cuociono in un' unica soluzione appena prima del servizio), mentre si antipasteggia felicemente, l'orata spinata è nel forno spento e semi aperto a scaldarsi. :)
antipasto:
briochine bresaola, caprino ed erbette
wursteln in coperta
crema di melanzane con crostini
bocconcini di mozzarella e speck
piatto forte:
orate al sale con crocchette e insalata
dolce:
torta "in scatola"
Ok, lo ammetto, il dolce è un po'in crollo sul menù, ma del resto non sono superman quindi il tempo per la.preparazione era limitato e le torte fresche da mettere in frigo sono veloci e molto leggere per il fine pasto...infatti non è avanzato niente! Che soddisfazione!!!
Prometto che posterò con calma tutte le ricette, anche se magari non in ordine di portata, e diciamo anche che vi risparmio la torta :D.
Quindi parto subito con una parte dell'antipasto, anzi 2:
la crema di melanzane e i bocconcini di mozzarella e speck.
ingredienti per la crema:
2 melanzane lunghe
5 pomodorini secchi sott'olio
3 acciughe sott'olio
un cucchiaio di olio d'oliva o di semi (io ho usato quello di conservazione dei pomodori secchi)
un cucchiaio di peperoncino secco tritato
fette di pane tostate alla piastra (per servire)
preparazione della crema:
lavate bene le melanzane, togliete il picciolo e dividetele in 2 per il lungo. Mettetele su una placca da forno rivestita di alluminio e carta da forno con la parte tagliata (quella piatta) appoggiata alla placca. Cuocetele per 45 minuti a 160°, poi lasciatele raffreddare un po' e svuotatele con un cucchiaino. La polpa verrà via molto facilmente. Mettete la polpa in un mixer insieme agli altri ingredienti e tritate tutto ottenendo una crema.
Servitela con fette di pane tostate.
ingredienti per gli involtini:
bocconcini di mozzarella (1 confezione)
speck affettato (io ho usato 2 confezioni piccole tipo "sofficette")
per gli spiedini avvolgete ogni bocconcino di mozzarella in un paio di fettine sottili di speck fermando tutto con uno stuzzicadenti.
martedì 8 ottobre 2013
involtini di mortadella
Un'altra ricetta di famiiglia in quest'ora serale, un po'anomala per il blog, ma come avete potuto vedere...si fa quel che si può e si riesce, quindi (visto che stamattina non mi è stato possibile e settimana scorsa ho dato forfait...) meglio tardi che mai!
Dicevo: ricettina di famiglia che ho ancora scritta sul primo quaderno di ricette che mi fu regalato. Un quaderno in legno coi fogli a righe bianchi, preso non so dove in liguria, età terza elementare. Ancora lì, col mio corsivo scolastico e grezzo si trova questa ricetta che era tra le mie predilette. Ricordo che scriverla è stata una faticaccia, ma per questi fagottini impazzivo!
Dicevo: ricettina di famiglia che ho ancora scritta sul primo quaderno di ricette che mi fu regalato. Un quaderno in legno coi fogli a righe bianchi, preso non so dove in liguria, età terza elementare. Ancora lì, col mio corsivo scolastico e grezzo si trova questa ricetta che era tra le mie predilette. Ricordo che scriverla è stata una faticaccia, ma per questi fagottini impazzivo!
Ingredienti x 2:
120 gr mortadella
a fette
150gr carne
trita
1 uovo
1 limone
2 cucchiai
di grana grattugiato
Rosmarino, 2 bacche di ginepro, 2 foglie di salvia, vino
bianco
Riunire in una terrina la carne trita, l’uovo, un po’ di
scorza di limone grattugiata e il grana, e 2 o 3 fette di mortadella tritate.
Calcolate che ve ne dovranno avanzare 4 (una per ogni involtino). Impastare
quindi per ottenere un “ripieno” ben amalgamato. Dividete il ripieno in 4
salsicciotti uguali che metterete sulla metà superiore di ciascuna fetta di
mortadella intera. Ripiegate quindi i lati della fetta che corrispondono alla
cima e al fondo del salsicciotto di ripieno (le parti più piccole) e quindi
piegate la parte della fetta di mortadella più vicina al salsicciotto e fatelo
rotolare fino a chiusura…
Mamma mia che roba difficile a spiegare…chissà se avrete
capito!!
Quindi eccovi le foto del procedimento passo passo…
Beh, giunti vittoriosamente a questo punto (se volete
arrotolate tutto e fissate gli svolazzi con gli stuzzicadenti!) cuocete gli
involtini in padella per una ventina di minuti, con un filo d’olio e gli aromi, sfumando col vino bianco.
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