giovedì 27 dicembre 2012

Tronchetto di Natale

Natale è passato da poco... e forse alcuni penseranno: questo post era da pubblicare prima!!! In effetti è vero, ma prima dovevo cucinarlo!!! :-D
Questo tronchetto è il mio secondo tronchetto di Natale, il primo è stato un disastro cosmico, quindi ve lo risparmio ;-)
Come avevo scritto già nel post del Rotolo al cacao "ora sono pronta per il tronchetto!" e devo dore che il risultato mi ha proprio soddisfatta.




Ingredienti per un tronchetto da circa 15 porzioni (non grandi):

rotolo di pasta biscotto come nella ricetta del Rotolo al cacao (clicca qui)
450 gr mascarpone
1 bicchierino di rhum scuro
un vasetto di marmellata di lamponi
2 cucchiai di zucchero a velo + quello per spolverare il tronchetto

Mescolare circa 400 gr di mascarpone col bicchierino di rhum aggiungendolo a poco a poco e mescolando con una spatola per far amalgamare bene. Il mascarpone risulterà un po' più malleabile, ma non morbido come se ci aveste aggiunto lo zucchero, questa consistenza servirà a tenere insieme meglio il rotolo.
Srotolate quindi il rotolo di pasta biscotto e spalmateci prima il mascarpone e poi la marmellata di lamponi (prima di spalmarla lavoratela un po'col cucchiaio per renderla più molle e non "a blocchi"), quindi chiudete il rotolo con delicatezza e pulite l'eccesso che sborderà togliendolo con un cucchiaio.


Per ottenere la forma a "tronchetto" io ho pareggiato i fondi del rotolo (dopo averlo fatto riposare in frigorifero per un'ora circa) e poi ho tagliato, sempre i fondi, all'altezza di circa 7 cm, in diagonale. Ho quindi appoggiato le due parti tagliate al tronco così ottenuto (la parte centrale più lunga) per cammuffare i tagli ho usato i rimanenti 50 gr di mascarpone a cui ho aggiunto lo zucchero a velo, ho quindi inserito tutto in una siriga da pasticcere e ho fatto dei ciuffi con la crema di mascarpone ottenuta. Ho poi spolverizzato con lo zucchero a velo.
Fine!

martedì 18 dicembre 2012

Crostata pere e cioccolato

Questa seconda ricetta che riporto come ricetta della serata di scuola di cucina non è come l'ha fatta lo chef...
In effetti credo che come l'ha fatta lui ci fosse qualche passaggio troppo complicato e anche qualcosa da correggere. Io amo le crostate e non mi ero ancora mai cimentata in questa perchè stavo ancora cercando una crema a base di cioccolato che non si seccasse in cottura. La ricetta originale non prevedeva dunque il latte perchè, secondo lo chef, sarebbe bastata l'acqua rilasciata dalle pere ad ammorbidire il tutto. La verità è che il giorno dopo sulla mia torta c'erano alcuni tocchi di cioccolato e non morbido...
Quindi vi offro una versione alternativa che comprende alcuni trucchi per stendere la frolla nella tortiera (lo chef ce l'ha fatta stendere sul tagliere infarinato e poi raccogliere arrotolandola sul mattarello, per me è un sacco difficile perchè la frolla tende a rompersi e quindi è tutta fatica sprecata).





Ingredienti:

frolla:

200gr   farina
100gr   burro morbido
100gr   zucchero
Un uovo e un tuorlo

Ripieno:

5 o 6    pere Williams
150gr   cioccolato fondente già tritato
1          bicchiere di latte


Per la frolla versate a fontana la farina e lo zucchero, incorporatevi il burro a pezzettini e le uova ed impastate delicatamente, ma con fermezza per un minuto o due. Non di più, altrimenti la pasta “impazzisce”. Se avete le mani calde meno impastate meglio è.
Fate quindi riposare la frolla sul tavolo (se è inverno) o in frigorifero (se è estate, quindi a seconda della temperatura).

Sbucciate le pere, tagliatele a metà e affettatele in orizzontale se volete riprodurre il disegno che ho fatto io, o in verticale se volete disporle a raggera.
Sciogliete il cioccolato col latte, ma non del tutto, giusto da amalgamare il latte.
Stendete quindi la frolla su un foglio di carta forno infarinato di modo che diventi della grandezza della tortiera (le dosi sono per una da 24 cm) e quindi capovolgetela sopra e girate tutto come una frittata.
In alternativa, se la frolla è abbastanza morbida potete stenderla con le dita direttamente nella tortiera imburrata.
Versate quindi il cioccolato, disponete le pere e infornate per ½ ora a 180°.


venerdì 7 dicembre 2012

Mousse ai Marron Glacé

Vorrei smettere di chiedere scusa per la ridicola frequenza con cui sto pubblicando...beh, vorrà dire che smetterò: l'inverno è iniziato e la salute della mia piccola chiede un occhio di riguardo, quindi continuerò a postare ogni volta che riesco e smetterò di scusarmi per il fatto che salto le settimane.
L'ultima volta ho parlato della serata al corso di cucina che mi hanno regalato per il compleanno.
Vi presento quindi una delle due ricette preparate quella sera: la mousse a i marron glacé.

Ammetto di non essere mai stata un'amante delle castagne, anche se ultimamente siamo arrivate ad un compromesso: il castagnaccio toscano. Come io e le castagne siamo arrivate a questo punto è storia per un altro post, ma questo compromesso è stato il punto di partenza per delle sperimentazioni (o delle possibilità di sperimentazioni). Quando ho visto che uno dei due dolci in preparazione al corso era a base di marron glacé la prima cosa che ho pensato è stata "tanto dopo lo mangerà Marco" (mio marito) e invece l'ho mangiato io!
Il risultato di questa ricetta, ridicola nella sua preparazione, è una mousse non troppo dolce e corposa...una vera botta in realtà! Ma da "un cucchiaio tira l'altro" fino ad esplosione.
Come consigliava lo chef se fate una cena con molti ospiti e per dolce non avete previsto niente o volete servire delle "varie ed eventuali" tipo frutta candita, frutta secca e cioccolatini, un cucchiaio di questa mousse a testa renderà la conclusione del pasto davvero chic.



Ingredienti per 4 piccole coppette

150gr   marron glacè (in crema o da ridurre in crema, uno servirà per la decorazione)
125gr   panna da montare


cioccolato fontente in scaglie o in gocce, cacao, zucchero a velo (a scelta, per decorare)

  

Montate la panna con le fruste, tritate i marron glacè (se non usate la crema) ed aggiungete la purea ottenuta alla panna amalgamando delicatamente con la frusta a mano. basterà pochissimo tempo per ottenere la mousse!
mettetela quindi a cucchiaiate in una siringa con bocchetta a stella grande e riempite le coppette. Guarnite a piacere con cioccolato e zucchero a velo, o cacao.




domenica 25 novembre 2012

Una serata regalo

Come ho detto in diversi post il periodo settembre-novembre è stato un periodo pieno di feste e compleanni, compreso quello mio e di Stella.
Ebbene accadde che per il mio compleanno i miei amici mi fecero un regalo da vera food-blogger: un corso di cucina con uno chef!



La serata del corso è stata questo venerdì presso l'agriturismo La Camilla con lo chef  Michele Tamburrino. Grande emozione, grandi attrezzi (come quelli che si vedono in tv!!) preparazioni semplici e un vero chef con una grande pazienza ad accompagnare me e le mie tre compagne in questa avventura.

Il corso constava di tre serate totali: una di primi, una di secondi e quella dei dolci. Io ho partecipato solo all'ultima (il corso intero era un po'troppo impegnativo in questo momento), ma direi che è stata azzeccatissima!




Grembiulino usa e getta, sac-a-poche, spatolina, burro, panna...un tavolo infinito su cui lavorare, provare, guardare, imparare...



 
Il risultato sono stati una crostata con cioccolato e pere e una mousse ai marron glacé che sembravano uscite direttamente dalla cucina del ristorante! Nulla di eccezionale, ma se non si è mai provato ogni cosa nuova ha un che di magico.
Beh, per oggi ci accontentiamo così, per le ricette ci sentiamo al prossimo post.


venerdì 23 novembre 2012

Torta al limone

Ho trovato questa ricetta su giallozafferano, ma ho portato delle modifiche perché, ovviamente, le dosi di zucchero e burro erano un po'lontane dai miei standard! Non é una torta che lievita molto, ma ha una buona consistenza e sa proprio di limone!
Mi ha interessata particolarmente perché nella torta viene messo anche il succo del limone e non solo la buccia, infatti le torte con solo la buccia non mi lasciano del tutto soddisfatta perché del limone hanno solo il profumo,mentre questa ne ha anche il sapore.
Bene, anche la colazione di questa settimana é fatta.



Ingredienti:

120gr  farina
60gr    maizena
60gr    fecola di patate
145gr  zucchero
3          uova
2          limoni
125gr  yogurt
80ml   olio di semi di girasole
50gr    burro fuso
1         bustina di lievito


Ho separato albumi e tuorli ed ho montato a neve i primi. Ho montato anche i tuorli con lo zucchero ed ho aggiunto le farine intervallandole con i liquidi (olio,burro e succo dei limoni).
Ho aggiunto al composto il lievito e la buccia dei limoni grattugiata.
Ho aggiunto anche gli albumi mescolando delicatamente e con movimenti ampi.
Ho versato il tutto in una teglia tonda piccola (24cm) ed ho cotto in forno a 200gradi per 45 minuti.
Una volta sfornato l'ho fatta raffreddare e l'ho spolverizzata di zucchero a velo.

domenica 18 novembre 2012

polpette di carne e verdura

mi piacciono le polpette...se non si fosse capito, visto che è il quarto post di polpette che pubblico! In realtà non le faccio molto spesso perchè me ne viene una quantità superiore alle nostre forze, quindi di solito devo ricalibrare le dosi e congelare gli avanzi.

Queste polpette in particolare sono ispirate ai polpettoni che ha preparato Mariella (la mamma della mia migliore amica) per Ferragosto e che la mia mamma ha riproposto per il mio compleanno. Ebbene sì, ho ancora gli arretrati di Ferragosto!! Ma sono fiduciosa, riuscirò ad esaurirli :).
Dicevo che queste polpette sono ispirate ai suoi polpettoni perchè sono fatte appunto di carne e verdure, Lei usa le verdure fresche, io ho usato quelle avanzate dal brodo. Posso assicurare ottimi risultati in entrambi i casi.


Ingredienti x 3:

150gr   trita di vitello o maiale
1 carota lessata
1 zucchina lessata
1 uovo
Pangrattato
Sale e Pepe


Schiacciate la carota e la zucchina anche non in modo uniforme, senza cioè ridurle in purea, ma lasciando anche qualche piccolo pezzettino. Mischiatele alla carne in una terrina, aggiungete l’uovo, mischiate bene, aggiungete pangrattato per ottenere un composto non del tutto asciutto, ma neppure bagnato come quello di partenza…io ne ho aggiunto la mezza tazza della foto, credo potessero essere 50-70 grammi.

Prendetene delle piccole porzioni e create delle palline grandi come mandarini.
Cuocetele in padella con un filo d’olio girandole per “chiudere” la parte esterna (cioè cuocere l’esterno per mantenere la forma della polpetta), quindi sfumate con un bicchiere di vino bianco e cuocete per circa 15 minuti con coperchio socchiuso a fuoco basso.
Io le ho accompagnate con un misto grigliato (ebbene sì, quelli pronti e surgelati in busta).

Negli ingrdienti potete vedere anche 2 vesetti di sugo, infatti credo che queste polpette si possano cuocere anche così: facendole rosolare in padella con un po' d'olio per "chiudere" l'esterno e poi aggiungendo 250gr di passata. terminare la cottura con il coperchio socchiuso e fuoco basso ( circa 20 minuti).



lunedì 5 novembre 2012

Ciambella Soffice all'olio

Ultimamente la mia Stellina sta snobbando lo yogurt. Cosa mai vista fin ora, ma c'è sempre una prima volta. Quindi la sottoscritta si è trovata con yogurt aperti e richiusi, infilati in frigo. Dopo averne mangiato qualcuno ho desistito e sono passata alle maniere forti: torte.
Ho visto che ultimamente le riviste di cucina si sono buttate nello sponsorizzare l'uso dell'olio nei dolci. Nulla da obiettare: la mia prima torta è stata la classica 7 vasetti la cui ricetta originale prevede l'uso del vasetto di olio (e non il burro). Quindi... un mesetto fa ho trovato, tra le ricette consigliate su facebook dal "Creare in Cucina" di D una ricetta la cui autrice diceva essere stata presa dal web molto tempo fa. Questa ricetta m'ha incuriosita perchè prevedeva olio e burro, inoltre la foto era molto carina e sembrava proprio un dolce leggero e veloce. Da colazione.
Così, stimolata dai nuovi abbandoni di yogurt della mia piccola ho preso quella ricettina (che prevedeva delle tortine e non una ciambella) e dopo aver adeguato ai miei gusti le quantità di zucchero e uova ho anche aggiunto un tocco di farina di mais per darle carattere.
Diciamoci la verità, non ci ho creduto davvero, ma stamattina ho trovato un marito antusiasta ed assaggiandola ho dovuto ricredermi: l'olio ha reso la torta molto soffice ed il burro ne ha equilibrato la fragranza. Davvero un semplice spettacolo.



 Ingredienti:

200 gr  farina 00
50 gr    fioretto 
(farina di mais per dolci)
150 gr  zucchero
3          uova
1          yogurt
100 ml olio 
di semi di girasole
50 gr    burro fuso
1 bustina di lievito





 
Per questa ciambella ho usato il procedimento dei muffin (infatti ero indecisa se mettere tutto in uno stampo o no). Quindi ho versato yogurt, olio, burro fuso e uova intere in una ciotola dai bordi alti, ho sbattuto un po’ a bassa velocità (per non far schizzare tutto in giro) e poi vi ho versato farina con lievito e zucchero. Amalgamato tutto ho sbattuto per un pochino al massimo della velocità, quindi pronti in teglia e via nel forno caldo. 180-200° per 30-35 minuti.

giovedì 1 novembre 2012

Risotto allo spumante con cipolla rossa e brie

Buon Ognissanti!
Ho pensato di postarvi una ricettina per una seratina romantica. In fondo questo che abbiamo davanti è un bel ponte e chi, come me, non ha avuto occasione di andar via può rifarsi con una bella cenetta...
Gli ingredienti sono semplici e il procedimento anche, ovviamente mi avvalgo dello spumante avanzato dal compleanno della mia Stellina!






Ingredienti x 2

160 gr riso per risotti
Una cipolla rossa
Un bicchiere di prosecco
50 gr brie
½ litro di acqua calda
Olio evo
Parmigiano reggiano






Rosolare al cipolla lavata e tritata in un cucchiaio di olio, versare quindi il riso e farlo tostare. Sfumare con lo spumante, quindi aggiungere l’acqua calda e ½ cucchiaino di sale grosso, mescolare delicatamente per stemperare i grumi del riso e coprire con un coperchio, ma senza chiudere completamente (io metto un cucchiaio di legno sul bordo della padella). Cuocere per circa 15 minuti, intanto tagliare a pezzetti il brie, aggiungerlo al risotto e mescolare finchè non si sarà sciolto. Servire con una spolverata di parmigiano.

domenica 28 ottobre 2012

Torta Salata con Crudo e Fagiolini

Avete tutti ragione...sto un po'latitando. A mia discolpa posso ribadire (come dicevo nel post scorso) che è un periodo molto pieno, che Stellina (mia figlia) si ammala ogni settimana...anche se mi hanno assicurato maestre e pediatra che al primo anno di nido è assolutamente normale e, anzi se la sta cavando benissimo :-/. Ok, forse è la mamma ad avere un po'troppe pretese.
In ogni caso, tra gli altri compleanni di cui parlavo la volta scorsa ci sono anche i nostri! Nostri di chi? Mio e di Stella!
Eccoci qui, mamma e figlia nate a 3 giorni (più 30 anni ;) ) di distanza.
Mamma aveva in programma una festa cumulativa comprendente tutta la giornata che è sfumata causa salute di una delle festeggiate, quindi: festa con parenti oggi e festa con amici il giorno di Ognissanti.
Non so voi, ma quando preparo un mini-party in casa mi vengono sempre in mente le torte salate: queste rapide e versatili amiche delle cuoche di casa, apprezzate da tutti e pronte a qualsiasi modifica di ripieno.
Travolta da quasto pensiero oggi posterò una torta salata che fa la mia mamma e che ha fatto qualche volta anche una delle mie nonne. La preparazione è semplice e rapida, come d'obbligo per tutte le torte salate!






Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia tondo o 2 rettangolari
250 gr ricotta
400 gr circa di fagiolini lessati e tagliati
4 cucchiai di parmigiano
8 fette di prosciutto crudo

Srotolate la sfoglia e stendete sul fondo 4 fette di prosciutto crudo. Mescolate quindi in una ciotola i fagiolini, la ricotta e il parmigiano, aggiustando se volete con sale e pepe.
Versate il composto sulla sfoglia rivestita di prosciutto e coprite con le rimanenti 4 fette di crudo. 


Chiudete sul composto gli avanzi della sfoglia, se avete usato il rotolo tondo, o coprite con la seconda sfoglia se state usando quelli rettangolari, creando però (in questo caso) un buco al centro o diversi tagli sulla superficie per far uscire il vapore e permettere all’interno (che è molto umido) di asciugarsi. Infornate a 200° - 180° per 15-20 minuti.

lunedì 15 ottobre 2012

Torta Tartaruga Girella

ciao a tutti!
La Cena di Babette ha superato le 2000 visite...wow! mi sento emozionata! Quando ho iniziato un anno e mezzo fa non pensavo che avrei raggiunto un numero a quattro cifre, e davanti non c'è un piccolo "1"! Caspita...beh, intanto che voi visitavate il blog io sono stata un po'impegnata con piccola raffreddata (lo sanno tutti:coi bimbi piccoli è così, sono sempre, perennemente raffreddati). Oltre alla piccola raffreddata però sono anche stata coinvolta in un vortice di compleanni, infatti in questo periodo compiono gli anni mio marito e diversi nostri amici, tra cui la mia testimone!
E' in questa occasione che io e due mie amiche (tra cui NastrinieBollicine) ci siamo trovate per preparare una torta di compleanno davvero originale: la Torta Girella!
L'idea è nata da un libricino dell'esselunga, ma ovviamente alla ricetta del libretto sono state apportate modifiche...tipo la crema non centra niente con quella scritta. C'ero io... c'era da aspettarselo!
Bene, ecco a voi dunque la ricetta della Torta Girella con le foto passo passo, scusate per la qualità, ma era sera tardi e la lampadina ha fatto quello che ha potuto... ;)



ingredienti:

2 confezioni di girelle
4 tuorli
1 litro di latte
70 gr di zucchero
30 gr di farina
100 gr cioccolato da fondere (meglio fondente)
un muffin al cioccolato
5 biscotti krumiri


Foderate una insalatiera tonda o uno stampo da zuccotto con della pellicola, disponetevi quindi le girelle di modo da rivestirlo (schiacciatele bene l'una contro l'altra, senza rompelre, ma in modo da lasciare pochi "buchi").









preparate quindi una crema pasticcera con gli altri ingredienti: sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete il latte e mettete sul fuoco (molto basso) continuando a girare finchè non sobbolle. Sciogliete a bagnomaria (o nel microonde) il cioccolato. Aggiungete alla crema la farina (stemperando bene) e il cioccolato. Se troverete dei grumi (cosa mooolto facile) passate la crema col frullatore a immersione a bassa velocità.







Versate quindi una parte della crema e affondateci alcune girelle, come se voleste fare degli strati, versate dell'altra crema, un altro strato di girelle e coprite tutto con la crema rimasta. Chiudete il dolce con dell'altra pellicola e lasciate raffreddare, per poi tenere il dolce in frigorifero per una notte (o alcune ore, la crema deve rapprendersi bene altrimenti quando si taglia si disfa tutto!)


Al momento di servire togliete la pellicola, capovolgete la torta su di un piatto da portata e sformatela aiutandovi con la pellicola del rivestimento interno. Gettate quindi anche quella pellicola e decorate con i biscotti, gli smarties e il muffin per ottenere una tartaruga.
E' più complicato spiegarla che farla!

martedì 2 ottobre 2012

Pasta Risottata alla Zucca

Ho fatto questa pasta in una giornata in cui mi sentivo un po'giù e quindi avevo bisogno di qualcosa che mi ravvivasse. Così, visto che in questo periodo ci sono delle zucche fantastiche e volevo fare una preparazione alternativa, ho pensato di provare a fare una pasta che andava molto di moda qualche anno fa: la pasta risottata, ovvero una pasta che viene preparata come un risotto, cioè cotta insieme al sugo. Come pasta ho usato gli gnocchetti sardi proprio perchè hanno una cottura lunga, simile a quella del riso.





Ingredienti x 1:

50-60 gr          zucca pulita a cubettini
80 gr               gnocchetti sardi
350 ml                        brodo di carne
Olio evo
Rosmarino (facoltativo)
Parmigiano

Scaldare il brodo fino ad ebollizione. In una pentola (quella che usate per il risotto) mettete un filo d’olio, scaldatelo e rosolateci la zucca. Versate sulla zucca la pasta cruda, girate e aggiungete il brodo tutto in una volta. Lasciate cuocere per mezz’ora tenendo il coperchio per i primi 20 minuti e mescolando ogni tanto. Se vi piace, verso la fine, schiacciate la zucca col cucchiaio di legno così che leghi un po’.
Servite con il rosmarino tritato e il parmigiano.

domenica 23 settembre 2012

Torta con l'uva

Settembre è il mese in cui si torna a fare le torte al forno, infatti la temperatura di solito aiuta. Non facevo una torta da circa un mese e questo per i miei ritmi è davvero troppo: il mio papà cominciava a presentarsi deluso dall'assenza di dolci nel portatorta. Alla mia ennesima domanda "cosa vuoi per colazione?" alla fine il mio maritino se n'è uscito con un " ma con tutte le ricette che hai! Apri un libro e fai una torta!". Non è che io non volessi fare una torta, anzi, ma ultimamente il tempo era davvero mio nemico. Così ho preso il grappolo d'uva comprato la settinana prima (giusto per fare la torta...) e mi sono messa d'impegno a togliere tutti i semini...



Ingredienti:

un grappolo di uva nera
100gr maizena
100gr farina
100gr zucchero
Panna fresca (o latte)
50gr  burro
2       uova
Lievito per dolci

Sciogliere il burro e farlo raffreddare, sbattere in una terrina le uova con lo zucchero, aggiungere poco alla volta le farine (a cui avrete aggiunto il lievito) alternandole con la panna e il burro.
Consiglio: per il quantitativo di panna/latte di solito si và a occhio, quindi per regolarvi calcolate che il composto che dovete ottenere non deve essere liquido, deve creare ancora dei “disegni” quando avrete finito di amalgamare. Inoltre più liquidi mettete nella torta, più tempo impiegherà a cuocere, più risulterà morbida (occhio,non soffice, ma umida).
Versare quindi il composto in uno stampo tondo da 24cm (cioè non molto grande) e versare sopra l’uva lavata, pulita dei semini e tagliata a metà. Infornare così com'è, tanto l'uva colerà a picco...
Fate cuocere per 45 minuti a 180°.


consiglio di conservazione:

Come potete vedere dalla foto io ho rovesciato la torta, una volta sformata, per farla più coreografica. se fate come me dovrete tenere la torta in frigorifero o mangiarla molto velocemente perchè il fondo umido facilita la creazione di muffe, soprattutto se conservata nel portatorte!

lunedì 17 settembre 2012

Hummus



Avevo parlato di Ferragosto, del menù con gli involtini italo-filippini, i polpettoni, la cheesecake… tra le altre c’era in tavola l’hummus. 
Questa salsina è arrivata nelle nostre case (mia e della mia amica Chiara) dal viaggio che abbiamo fatto in Terrasanta, coi nostri rispettivi mariti, ormai 4 anni fa. Che effetto pensarci! Io e Marco eravamo sposati da neppure un anno, mentre Chiara e Ale stavano ancora decidendo il loro futuro. Abbiamo viaggiato con la linea aerea israeliana che ci ha servito, sia all’andata che al ritorno, dei fantastici menù tipici: cous-cous con verdure e pollo o riso con montone, dolcetto, una piccola pita ( tipico pane locale) e una vaschetta di humus confezionato, come se fosse una comune insalata russa.
Io e Chiara ci siamo innamorate di questa salsina dal gusto acidulo e l’abbiamo riproposta a casa.
La nostra versione non prevede salsa tajine o altri prodotti esotici: anche se ci piace il gusto degli altri paesi, del mediterraneo e non, noi siamo persone semplici e italiane, quindi non abbiamo comprato ingredienti che poi ci sarebbero rimasti aperti ed inutilizzati per finire in seguito scaduti e buttati nel cestino.
Non ci piace neanche sprecare il cibo ;)



Ingredienti:

una scatola di ceci lessati
un cucchiaino di semi di sesamo
il succo di un limone

tritare in un mixer i semi di sesamo per renderli il più possibile polvere, aggiungere i ceci scolati e sciacquati, quindi tritare tutto ancora fino a rendere la crema omogenea.
Non aspettatevi una salsa tipo maionese, si tratta di una cremina compatta, più simile ad una crema alle nocciole ( non dolce, è ovvio!) che ad una tradizionale salsina tipo tartara.

mercoledì 12 settembre 2012

Pasta con fagiolini e salsa al basilico

ricetta senza frutta secca

 Quando non so cosa cucinare penso sempre agli stessi tre piatti, credo sia una cosa comune a molti. In genere questi piatti sono: pasta al pomodoro, pasta al pesto, pasta al burro (ovviamente per quanto riguarda i primi). Da quando ho fatto la dieta questi piatti hanno subito delle piccole modifiche, la pasta al burro è stata eliminata, mentre le altre due si sono tramutate in pasta con pomodorini e bottarga e nella pasta coi fagiolini che vi presento oggi.
Questa trasformazione è dovuta essenzialmente all'aggiunta o all'aumento di verdura nella dieta, logica conseguenza del calo nel quantitativo di pasta, pane, riso...:)
In fondo la pasta con il pesto e i fagiolini non è una novità: la classica pasta col pesto alla ligure è con fagiolini e patate, io non ho fatto altro che renderla "dieta-compatibile" togliendo le patate (che avrebbero tolto della pasta al piatto) e, già che c'ero, anche la frutta secca, sfruttando la salsa al basilico che ho postato una settimana fa.



Ingredienti per uno!

80gr   pasta tipo fusilli
una manciata di fagiolini freschi o surgelati, ma già puliti
un cucchiaio di salsa al basilico
parmigiano quanto basta





Fate bollire l'acqua per la pasta, buttate i fagiolini e fateli cuocere 10 minuti se li avete freschi, e quindi buttateci insieme la pasta. Se invece usate i fagiolini surgelati buttate insieme i fagiolini e la pasta che avranno lo stesso tempo di cottura. Condite con la salsa al basilico e il parmigiano.

lunedì 10 settembre 2012

Pappe con stile

Ora che ho un po'di tempo voglio riprendere un post che sembrava essere stato abbandonato:  la Dieta di Stella.
la nostra prima vera polenta!
 Diciamo che effettivamente all'inizio l'opera di "sbizzarrimento" rispetto alle pappe mi sembrava molto più semplice della realtà che ne è seguita :DDD
Ho però imparato delle cose importanti (a mio parere) e quindi voglio girarle a voi neomamme che siete alle prese con la prima pappa come ero io qualche mese fa.

  • gli ingredienti delle pappe che si preparano non sono diversi da molte preparazioni che si fanno per gli adulti: la farina di riso con le zucchine passate e il parmigiano in fondo è un po' un risotto, il mais e tapioca col formaggio è un po'una polenta taragna, la pastina con la patata e il prosciuttino è la tipica cena delle nonne. Più il piatto somiglia a qualcosa che mangiamo anche noi più sarà buono, quindi (pensando agli abbinamenti che si fanno anche nei ristoranti) il riso sta bene con pesce e agnello, la pastina col cavallo e col manzo, il mais e tapioca col formaggio...etc.
  • istintivamente verrebbe da passare sempre tutte le verdure insieme, io faccio anche dei passati di verdure singole (zucchina, zucca, patata...) perchè può capitare che una verdura possa dare fastidio o non piaccia e di conseguenza faccia "schifare" la pappa al piccolo. Inoltre in questo modo comincerà a formarsi il gusto e quindi, dopo un paio di mesi, si cominceranno a notare delle preferenze (che potrete sfruttare in caso d'inappetenza)
  • personalmente ho notato che la farina di cereali misti ha un gusto molto deciso, che copre notevolmente gli altri sapori, quindi se al vostro bimbo non piace un gusto di carne (a Stella non piace vitello e manzo...in nessun modo per ora fruibile!) potete provare a "nascondercelo"!
  • consiglio inoltre, una volta arrivate alla costituzione della pappa completa, dei gran giri di parmigiano!

beh... noi stasera siamo partite col primo vero risotto (età: 10 mesi e 10 giorni).

giovedì 6 settembre 2012

nuove collaborazioni!

Ciao a tutti!
vi scrivo per informarvi che da questo mese La Cena di Babette collaborerà col PuntoPero inserendo ricette per la sezione "Punto Goloso: Utenti Golosi".
Tutto questo grazie alla residenza della blogger e alla frequentazione della biblioteca, non si tratta di una sezione a solo uso di La Cena di Babette, ma di una sezione alla cui realizzazione collaborerà attivamente anche questo blog.
Intanto domani è prevista la pubblicazione della ricetta dei Conchiglioni ripieni di verdure.

vi linko il blog, dalla pagina principale potete accedere ad il Punto Goloso scorrendo sulla colonna di sinistra.

http://blog.csbno.net/puntopero/


lunedì 3 settembre 2012

Commenti...

Ciao!
mi sono accorta che alcune persone hanno dei problemi con i commenti. Me ne sono accorta perchè i commenti mi arrivavano da facebook anzichè dal blog!
Ebbene anche io la prima volta che ho provato a fare un post su blogger mi sono detta "oh mamma! E adesso come mi loggo??"
 niente di complicato: basta selezionare NOME/URL oppure ANONIMO (se volete restare anonimi)


dalla tendina che vedete affianco a "commenta come", oppure, se siete delle blogger anche voi con Blogger, potete scegliere di firmarvi con il nome del vostro blog che vi comparirà automaticamente come prima scelta sulla tendina.



Salsa al Basilico

non contiene frutta secca, nè latte

La ricetta che vi propongo è una sorta di pesto e io la uso come tale. Questa salsina può dunque essere usata per condire trenette, gnocchi, come condimento per la caprese, per i crostini...
Deve la sua nascita alla "zia" Serena M allergica dall'età di 2 anni (e quindi da sempre!) alla frutta secca, se a lei si aggiunge la mia impossibilità a digerire l'aglio potete ben capire che quando siamo insieme questo è l'unico pesto fattibile!





Ingredienti per… 1 vasetto! (150 ml) 

Un mazzo di basilico
Mezzo bicchiere d’olio extravergine


Togliere tutte le foglie al basilico, eliminare quelle rovinate e mettere quelle buone nel lava-insalata. Lavare le foglie di basilico sciacquandole almeno 2 o 3 volte e poi strizzarle col lava-insalata. Lasciarle quindi a scolare per una mezz’ora e poi stenderle su uno straccio e lasciare che si asciughino completamente (io le preparo la sera e le lascio asciugare tutta la notte).
Mettere le foglie in un mixer capiente e frullarle, aggiungendo in diverse riprese l’olio.

NB: il quantitativo di olio può anche essere un po’meno o un po’di più…dipende da quanto volete “scivolosa” la salsa. Non aggiungetene troppo, altrimenti rischiate un effetto “maionese mal riuscita” e dovrete buttare tutto…

questo pesto inoltre è totalmente dieta-compatibile, infatti non contiene frutta secca e quindi il calcolo di consumo è solo quello dell'olio (1 cucchiaio a piatto)

martedì 28 agosto 2012

Risotto alle zucchine e robiola

Questa ricetta è forse molto primaverile...ma anche estiva, soprattutto se la temperatura permette di cucinare un risotto. Le zucchine infatti, come i peperoni, sono verdure che hanno il loro periodo d'oro tra aprile e ottobre, comprendendo quindi tutta l'estate e partendo con la primavera con le zucchinette coi fiori. 

Rimanderò quindi alla primavera la preparazione del risotto di zucchine coi fiori e mi concentro oggi su quella del risotto alle zucchine semplice (non che l'altro sia complesso...solo che in questa stagione i fiori non ci sono...e anche quando ci sono si può comunque fare senza). Ho deciso di dargli una connotazione delicata, usando la cipolla rossa, che è la più dolce (e che è l'unica presente in casa visto che la sto usando per il brodo di Stella...) e la robiola per la mantecatura.







Ingredienti x2

160gr          riso per risotti
2                 zucchine di media grandezza
½                 cipolla rossa (o 1 cipollotto o 1 scalogno)
50gr            robiola

Olio evo
Parmigiano
Vino bianco per sfumare
½ litro               brodo

Lavate e tritate la cipolla, lavate e tagliate a cubettini le zucchine (se volete un gusto più dolce togliete parte della buccia…ci perderà in colore, ma il risotto sarà più delicato). Mettete entrambe in padella con un cucchiaio d’olio e fatele soffriggere per 2 minuti. Unite il riso e mescolate un pochino, finchè tutto sarà ben asciutto e quindi versate il vino (mezzo bicchiere è sufficiente). Versate allora tutto il brodo caldo e lasciate cuocere 15-20 minuti con il coperchio sollevato e il fuoco basso (io metto un cucchiaio di legno su un bordo della pentola e ci appoggio sopra il coperchio). All’ultimo mantecare con la robiola e il parmigiano.

NOTA:

per il brodo ho usato rigorosamente quello avanzato dall'invasettamento e quindi ho dovuto aggiungere del..."finto dado", avevo infatti comprato del dado vegetale senza sale alla festa del paese! Se usate come me il brodo della bimba aggiungete un po'di sale...o di dado!

la mantecatura del risotto originale che vedete in realtà è stata fatta anche con l'avanzo della pappa di Stella...che era bebiriso,brodo con zucchine, robiola e parmigiano...in pratica il risotto! ;)

venerdì 17 agosto 2012

Conchiglioni Ripieni di Verdure

ciao a tutti!!!
Nonostante la pausa estiva io continuo a cucinare...in estate bisogna rilassarsi!!!
E quindi per questo ferragosto ho preparato un primo "a richiesta" (richiesta della mamma ormai nonna). In realtà non si tratta di un vero primo...ma neppure di un vero antipasto. quest' anno infatti abbiamo fatto una sorta di "buffet guidato", con involtini filippini (preparati da una vera filippina e fritti al momento da una vera italiana!), tramezzini, conchiglioni ripieni, hummus, polpettone con verdure, cheesecake... un'acquolina!! Oggi vi presento solo i conchiglioni, ma rimando alcuni degli altri piatti ai prossimi post!

I conchiglioni ripieni sono un piatto un po'diverso dalla solita bruschetta, ma sostanzialmente simili e poi chi non è mai stato attirato da quei bei conchiglioni giganti sullo scaffale delle paste e non li ha visti nella sua mente già farciti?? Io li avevo fatti anche l'anno scorso, ma avevo messo la mozzarella al posto delle zucchine, quindi questa è una versione "leggera" del piatto originale...in effetti è dieta-compatibile!!!


Ingredienti per... una decina di persone:

400gr     conchiglioni giganti (pasta secca)
600gr     zucchine
7            pomodori perini
un mazzo di basilico
mezzo vasetto di capperi (meglio se sotto sale)
10 cucchiai di olio extravergine d'oliva



Fate bollire i conchiglioni per 12 minuti (quanto scritto sulla confezione) e non preoccupatevi se saranno al dente: la permanenza col ripieno li ammorbidirà al punto giusto! Scolateli e versateli in una ciotola, conditeli con alcuni cucchiai d'olio e rigirateli delicatamente con le mani di modo che si ungano uniformemente e non si attacchino un con l'altro.
Lavate e tagliate le zucchine a fette per il lungo, mettetele quindi su una placca da forno e infornatele a 180° (o al grill) finchè guardandole non vi daranno l'impressione di essere state grigliate, o comunque di essersi ammorbidite (circa 40 minuti), sfornatele e tagliatele a quadratini molto piccoli.
mentre cuociono le zucchine fate bollire dell'acqua e buttatevi i pomodori per un minuto, quindi scolateli e passateli sotto l'acqua fredda e pelateli (con questo procedimento pelare i pomodori sarà una passeggiata). Tagliateli ed eliminate i semi sciacquandoli ancora, a questo punto ottenete dai pomodori dei quadratini simili a quelli delle zucchine.
Sciacquate i capperi sotto l'acqua corrente e poi metteteli a bagno in una tazzina d'acqua calda per 10 minuti, quindi sciacquateli di nuovo. Tritateli insieme al basilico lavato e unite tutte le verdure in una terrina condendole con poco olio, sale e pepe. Se avete tempo lasciatele marinare anche tutta una notte, o qualche ora... se non avete tempo non preoccupatevi, la ricetta è buona lo stesso!!!
A questo punto scartate i conchiglioni che si sono rotti e farcite gli altri con un cucchiaio di verdure.
Lasciate riposare fuori dal frigo fino al servizio.

domenica 22 luglio 2012

Lonza ai Peperoni

questo piatto è... dieta-compatibile!!! Di stagione come i peperoni e, anche se non sembra, piuttosto leggero, dato il poco olio e la cottura leggera della verdura...l'unico problema è se digerite i peperoni... ;)


















ingredienti per 2:

200gr               lonza
3                      peperoni (rossi e gialli)
2                      coste di sedano
2                      pomodori da sugo (oppure un cucchiaio di doppio/triplo concentrato)
Basilico            2 o 3 cimette
Olio
Sale
Aceto balsamico (facoltativo)


 Pulire e tagliare le verdure a cubetti. Metterle in una padella antiaderente aggiungendo il sale e cuocerle, aggiungendo acqua ogni volta che si vede che attaccano. Dopo 5 minuti aggiungete il basilico. Fate cuocere per 10-15 minuti. Metterle da parte.
Mettere il una padella (anche la stessa) 2 cucchiai d’olio, farlo scaldare e adagiarvi le fettine di lonza. Cuocerle qualche minuto da un lato, voltarle e poi aggiungere la peperonata. Socchiudere con un coperchio e lasciar cuocere finchè il fondo si sarà ristretto (circa 5-10 minuti, a seconda di quant’acqua c’era nella peperonata e di quanta ne fanno le fettine). Se volete potete all’ultimo aggiungere un cucchiaio di aceto balsamico.

Potete preparare la peperonata anche il giorno prima e tenerla in frigo.
Al posto della lonza si può usare il petto di pollo.

martedì 17 luglio 2012

pesto di zucchine fagiolini e rucola

L'altra sera cercavo giusto una ricetta di pesto di rucola e zucchine...e alla fine ho deciso che non era tanto difficile e l'ho creato da sola...diciamo che mi capita spesso.
Il risultato non era male...anzi, mi è piaciuto:le zucchine e i fagiolini smorzano il sapore forte della rucola tritata al mixer...




ingredienti:

1   mazzetto di rucola
1   zucchina lessata
1   manciata di fagiolini lessati
100 gr  noci
olio evo




procedimento: 

mettere nel mixer i fagiolini, la rucola, le zucchine, le noci...e mixare!!! Aggiungere a filo l'olio (quanto a vostro gradimento) fino alla consistenza desiderata.

giovedì 5 luglio 2012

crostini con formaggio fresco

questo è un antipasto che ho riscoperto qualche sera fa, complice la ricottina avanzata da Stella... veloce, semplice...me ne sarei mangiati 7 o 8...



ingredienti per 4 crostini:

4 crostini pronti (si vendono in sacchetto in tutti i supermercati nel banco cracker)
1 ricottina da 100 gr
olio evo
origano





spalmare un quarto di ricottina su ciascun crostino e condire con un filo d'olio e origano




... come intro per una cena è eccezionale... potete aggiungere un pomodorino tagliato a metà, ma io non esagererei, per me è perfetto così. Ovviamente più è elevata la qualità degli ingredienti più il crostino sarà buono!! (tipo: abbrustolite il pane su una piastra, usate ricotta fresca di formaggiaio e origano appena "scunticato"...oltre all'olio del frantoio!)
Dimenticavo: potete sostituire la ricotta con un formaggio più saporito, tipo robiola o caprino.

giovedì 28 giugno 2012

Pasta Fredda con Pomodorini, Capperi e Basilico


L'estate scorsa, nello sperimentare qualcosa, ho scoperto una grande coppiata: il basilico e i capperi tritati...non avrei mai pensato che,nonostante il forte gusto dei capperi il basilico avrebbe fatto un così buon effetto! La pasta che vi presento quindi è una di quelle che faccio più spesso, dieta-compatibile, leggera e veloce...



Ingredienti x2:

140gr pasta corta
10 foglie di basilico grandi  e alcune piccole (3-4 cime)
Un cucchiaio di capperi sotto sale
Un grappolo di pomodorini
Olio evo

Cuocere la pasta, scolarla e condirla con un filo d’olio. Tritare le foglie grandi di basilico insieme ai capperi sciacquati. Tagliare i pomodorini lavati in 2 o 4 …oppure lasciateli interi se sono molto piccoli! Versate il condimento sulla pasta e mescolate.
Si può servire sia fredda che tiepida, ma anche appena scolata.

Se volete potete arricchire con mozzarella a dadini, o cucchiai di ricotta fresca.

giovedì 21 giugno 2012

Risotto ai Peperoni Rossi e Caprino

Sì, lo so che è iniziato il caldo... ma che ci posso fare se i peperoni maturano in estate?! ;D ok, questo risotto rientra nei recuperi dei formaggi avanzati dalle cene della mia Stellina, ma la ricetta è ottima anche fatta appositamente per un invito a cena di amici... ed è pure dieta-compatibile!! (ebbene sì, sto provando a rimettermi a regime!).




INGREDIENTI x2:

180gr          riso per risotti
1                 peperone rosso
½                 caprino di capra
Brodo vegetale
Olio evo

Pulite il peperone, tagliatelo a cubettini (tenetene da parte una falda) e cuocetelo al vapore per un quarto d’ora circa. Quindi passatelo col frullatore a immersione o col mixer.
Mettete in una padella un filo d’olio, scaldate e versateci il riso, fate saltare, bersate il brodo caldo e cuocete per 15 min circa. Aggiungete quindi il passato di peperone a fate cuocere per altri 5 min.
In quei 5 min tagliate a cubetti la falda di peperone avanzata e fateli saltare in una padella antiaderente.
Arrivati a cottura del riso aggiungete il caprino e mantecate. Guarnite coi cubetti di peperone saltati in padella.

Potete sostituire il caprino con robiola o altro formaggio fresco simile.

giovedì 7 giugno 2012

Utenti Golosi

nel ringraziare tutti voi che mi seguite vi segnalo che la ricetta del
"Risotto al prosecco con polpa di granchio e rucola"
è stata pubblicata sul sito di PuntoPero nella rubrica "utenti golosi"!


http://blog.csbno.net/puntopero/2012/06/01/utenti-golosi-risotto-al-prosecco-con-polpa-di-granchio-e-rucola/

martedì 5 giugno 2012

Risotto con Fagiolini e Robiola

dalle verdure per il brodo al finire i mezzi formaggini freschi delle pappe serali nasce questo risotto: una manciata di fagiolini puliti e di troppo uniti alla robiola della pappa della sera. Credo che i fagiolini nel risotto abbiano bisogno di qualcosa che gli dia carattere...un tocco di salato, di caratteristico e la robiola fa proprio al caso!





Ingredienti x 2:

160 gr         riso per risotti
35 gr          robiola
Una manciata di fagiolini
Brodo di dado classico
Vino bianco
Olio

Pulire i fagiolini e lessarli o cuocerli al vapore per 10 minuti. Versare un filo d’olio in una padella, farlo scaldare e quindi aggiungere il riso e farlo tostare. Aggiungete anche i fagiolini tagliati in pezzettini di 0,5-1 centimetri, sfumare con poco vino bianco e poi aggiungere il brodo. Io lo aggiungo tutto in una volta, mescolo un poco per sgranare il riso e poi lascio cuocere a fuoco basso per circa 15-20 minuti. Una volta a cottura mantecare con la robiola.

Ovviamente per un risotto dieta-compatibile non aggiungeremo il grana (il formaggio c’è già ;) )

mercoledì 30 maggio 2012

Polpette e Taccole

ecco un ottimo riciclo del pollo che è anche un piatto "tutto incluso" dieta-compatibile!


ingredienti per 4:


½ petto di pollo arrosto
125 gr Carne trita
Prosciutto crudo
1 uovo
70 gr Pane da ammollare nel latte (si può sostituire con patate bollite)

1 scatolina di polpa di pomodoro
600gr taccole cotte al vapore

Tritate il pollo e il prosciutto, ammollate il pane per alcuni minuti. Versate il trito un una terrina ed aggiungete gli altri ingredienti escluse le taccole e la polpa(che saranno il contorno). Impastare fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo e farne delle palline della grandezza di un mandarino.
Scaldare in una padella un filo d’olio, mettere le polpette e rosolarle leggermente su tutti i lati. Sfumare col vino e cuocere per circa un quarto d’ora aggiungendo vino e acqua se si asciuga troppo. Aggiungere quindi le taccole e la polpa di pomodoro,girare per amalgamare bene (cioè per spargere in giro il pomodoro e far toccare alle taccole il fondo della padella…) e cuocere per altri 10 minuti, col coperchio. Impiattare

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