menu di SanValentino: parte 2
Eccoci al secondo appuntamento di quella che ho pensato quest'anno essere la cena di san Valentino.
Si tratta di un dolce e qualcuno potrebbe pensare che ho saltato il secondo. Per carità hanno ragione, il fatto è questo: innanzitutto le dosi possono essere variate a piacere e quindi si può liberamente mangiare 120 gr di Pasta alla Nduja e poi 3-4 brownies. Per il resto...beh, per l'attività fisica i carboidrati sono "la meglio cosa" e poi, se dopo mangiato si vuole combinar qualcosa mica ci si può imbottire!!! ;)
In particolare veniamo ai brownies, altro dolce americano che come i muffin ho sempre pensato di preparare e mai fatto davvero. "Questa volta ci siamo!" mi sono detta, dopo avere pensato a questo taglio romantico giusto per questa festa romantica.
Ingredienti:
200gr cioccolato
fondente
2 cucchiai cacao
amaro
100gr burro
3 uova
120gr zucchero
100gr farina
50gr frutta
secca
Mezzo cucchiaino di bicarbonato
Fondere a bagnomaria il cioccolato col burro.
Per fare questo io ho tritato al mixer il cioccolato (pochi
colpi al massimo della potenza)e l’ho messo in una ciotola di vetro. Ho quindi
messo la ciotola sopra una pentola con dentro 3 dita d’acqua a bollore. La
ciotola deve fare “da coperchio” alla pentola. Ho quindi sciolto il tutto
tenendo il fuoco al minimo e poi ho lasciato raffreddare qualche minuto.
Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete la farina, il
cacao e il bicarbonato amalgamando bene (io ho usato le fruste elettriche).
Unite quindi il cioccolato sciolto col burro e amalgamate bene usando una
spatola o un cucchiaio. Da ultimo unite la frutta secca tritata grossolanamente
e infornate usando uno stampo rettangolare non grande. Per la cottura 180° per
una mezz’ora dovrebbero bastare.
Con un tagliabiscotti a forma di cuore ricavate i
brownies e serviteli spolverizzati con
lo zucchero a velo o con una pallina di gelato alla crema o vaniglia.
PS: se non avete un tagliabiscotti tagliate semplicemente la
torta a quadrati.
ci voleva proprio una ricettina dolce per San Valentino, brava!
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