MENU DI SAN VALENTINO: PARTE 1
Viviamo a Milano...beh, non proprio Milano, ma molto vicino, praticamente attaccati. In pratica siamo attaccati alla nuova fiera creata per l'expo. Questo per dire che ogni anno andiamo alla fiera per la "Fiera dell'artigianato" e ogni anno ci dirigiamo verso la zona della Calabria alla ricerca di un banchetto che venda salsicce e sottolii alla ricerca di quel meraviglioso e forte insaccato che é la Nduja.
Si tratta di una specie di salsiccia, la forma ricorda quella del salame Golfetta, ma molto più piccola (tipo la metà), ha una pasta più omogenea, infatti si spalma sui crostini, é rossa e molto piccante.
In effetti in casa nostra si mangia piccante, decisamente piccante se il piatto lo richiede.
E questo piatto, semplice, rapido e di pura origine calabra (ringraziamo la collega di mio marito per la ricetta) richiede sicuramente un palato non debole per il piccante.
Inoltre si sa che il piccante è afrodisiaco ;-)
Ingredienti x 2:
160gr spaghetti o altra pasta secca
una fetta di nduja (noi usiamo lo spessore di un dito, ma dipende dal vostro gusto)
Olio
4 cucchiai di pangrattato
Grana o pecorino (facoltativo)
Portate a bollore 2 litri d'acqua leggermente salata e tuffateci la pasta. Mentre cuoce prendete una padella, che possa poi contenere anche la pasta, e versate un cucchiaio d'olio, aggiungete la nduja e cuocete a fuoco medio finché si sarà sciolta creando una cremina rossa. Per fare questo aggiungete pure qualche mestolino d'acqua della pasta quando vedete che la salsa si asciuga, non siate parsimoniosi!!! La salsa asciuga in fretta! Quando la pasta sarà cotta scolate (non troppo, mantenete la pasta un po' "bagnata") e versatela nella padella, mantecate qualche momento e servite cospargendo con pangrattato e grana o pecorino.
Variante:
Questa variante è collaudata ed approvata dal marito ;-).
Aggiungete alla nduja, nella padella quando è già sciolta, un porro, pulito e affettato e cuocetelo aggiungendo un abbondante mestolo d'acqua della pasta (tempo di cottura: 7-8 minuti). Il resto della ricetta resta invariato.
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