martedì 10 settembre 2013

Il menù settimanale

Bentornati a tutti!
Per riprendere l'anno vorrei presentarvi un post diverso dal solito: non voglio indottrinare nessuno, ma mi sono resa conto che la mia famiglia è piuttosto salutista e in generale sia io che mio marito siamo abbastanza fissati con la vita sana (tipo quella consigliata dai medici: fare sport, mangiare tanta frutta e verdura...) Quindi, visto che siamo convinti che questo sia una cosa positiva vorrei fare dei post a tema su argomenti che riguardano l'alimentazione. Spero di non annoiarvi e non sentitevi costretti a seguire le mie idee!

photo by   http://www.flickr.com/photos/iz4aks/


Ho visto altri blog parlare di questo "tema"...di che sto parlando? Del fatto che una donna (o un uomo, non sono sessista) durante la settimana si prepari il menù giorno per giorno della settimana successiva.
Ho deciso di parlarne perché mi sono resa conto che non si tratta di una cosa comune. La maggior parte delle mie amiche si organizza più o meno un paio di ricette la settimana e per il resto "va a braccio", cioè apre il frigo e decide al momento, oppure passa al supermercato di pomeriggio presa dalla decisione di cucinare quella sera qualcosa che in casa non c'è. Chiariamoci: è una metodologia che funziona benissimo e che dipende soprattutto dalle proprie abitudini organizzative. Quando vivevo coi miei genitori mia mamma faceva sempre il menù della settimana, questo da quando io ho memoria sull'argomento, ogni tanto chiedeva anche consigli a me, mia sorella o mio papà.
Quando mi sono sposata per il primo anno ho anche io "navigato a vista" e devo dire che ho combinato un gran disastro, credo soprattutto per due motivi: innanzitutto non ero abituata a fare la spesa senza sapere cosa avrei poi cucinato, in secondo luogo io e mio marito avevamo abitudini alimentari diverse e nel primo anno abbiamo dovuto, ovviamente, cercare di far combaciare le nostre abitudini.
Una spinta enorme alla riunione dei nostri stili alimentari è stata la mia dieta (per la quale rimando al post).
Quando ho iniziato la dieta anche Marco ha deciso di farla con me, devo dire che lui non ne aveva bisogno, ma forse quell'anno di disordine alimentare aveva lasciato dei segni di pesantezza anche in lui. La mia dieta dunque, e quindi l'obbligo di seguire un regime alimentare legato all'assunzione di dosi determinate di determinati alimenti con determinate "tempistiche" (due volte la settimana, una volta al giorno..) ci ha imposto la creazione del menù.

Da quel momento non ho più perso l'abitudine perché ho notato che aveva diversi vantaggi:
Il primo è che non arrivo mai a casa con la crisi "oddio...e stasera che faccio?", anche perché a volte non ho la forza di reagire di fronte a questa domanda e quando non si reagisce con prontezza si finisce a perdere tempo e quindi (nel mio caso) a creare cene di veloce preparazione, ma ipercaloriche come formaggi e pizza.
Col menù arrivo a casa, do uno sguardo e so cosa fare e quanto tempo ci metterò.
Il secondo vantaggio riguarda la spesa (e quindi in parte anche le finanze familiari). Avere un menù su cui basare gli acquisti permette di non comprare troppa roba in eccesso ed anche di avere tendenzialmente meno roba che si nasconde negli angoli del frigo e che lì resta fino ad avvenuta scadenza.
Detto ciò qualcuno dirà di certo "ma così sei troppo incasellata! E se una sera fai tardi o uscite con gli amici?". Giustissimo. Io mi regolo così: il we non ha menù, provvedo direttamente quando faccio la spesa (il sabato di solito), anche perché il sabato mattina vado al mercato e magari dal mio fruttivendolo ci sono cosette interessanti e "temporanee" come i fiori di zucca o la barba di frate (una delle mie passioni). E poi di solito è nel we che usciamo con gli amici.
Inoltre tengo in freezer qualche piatto "d'emergenza" come petti di pollo, vasetti di sugo e contorni misti surgelati, perché in effetti non si sa mai cosa ti capita...
Inoltre baso il menù anche sulla previsione del tempo a disposizione, per esempio: se so che un giorno farò tardi prevedo per quella sera qualcosa di rapido, se invece ho più tempo creerò qualcosa di più elaborato. Cerco di fare in modo che i piatti siano intercambiabili una sera con l'altra così non sono legata troppo alle preparazioni, mi permette maggiori variazioni nelle verdure e nei piatti.

1 commento:

  1. Beato l'uomo che ti ha sposata! tutti i giorni ci racconta dei tuoi manicaretti e ci viene una fameeee!! Lo invidio :-) complimenti per il bellissimo blog, ci sono delle ricette fantastiche! ;-)
    Valentina

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