martedì 12 novembre 2013

orate al sale

Eccoci al terzo appuntamento delle ricette della cena del 5 ottobre:
le orate al sale.
In sè la preparazione non è niente di complicato e inoltre si tratta di un piatto altamente dietetico (non prevede condimenti di nessun tipo) e anche più saporito rispetto al classico pesce lesso che mette anche un po' di tristezza...diciamo che l'orata al sale sa meno di ospedale!
Nella preparasione ho pensato di dare anche qualche dritta sulla pulizia dell'orata (che è come quella di qualsiasi altro pesce con squame e pinne), ma potete benissimo prenderle già pulite o farvele pulire dal pescivendolo!
In pratica l'unica cosa delicata in questa preparazione è la cottura: se cuoce troppo si asciuga, se cuoce troppo poco....beh, dovete ricoprirla bene e farla cuocere ancora, ma potrebbe non venire "al meglio": una volta rotta la crosta l'effetto-sarcofago svanisce e la cottura viene alterata.
Il mio papà (era lui in casa l'addetto alla cottura in forno) ha fatto diverse prove di tempi e temperature, quindi vi presento la sua migliore soluzione.





ingredienti x 4:
4 orate
4-5 kg sale grosso
foglie di salvia e rametti di rosmarino

Pulite le orate dalle interiora praticando un taglio con le forbici da cucina sull'addome, a partire dalla testa, fino quasi alla coda. Le interiora dei pesci stanno nell'addome come in una sacca e quindi, a questo punto, basta strapparle (potete usare dei guanti da cucina se la cosa vi fa impressione) e le orate saranno pulite, ovviamente sciacquate bene.
Riempite quindi la pancia vuota delle orate con uno o due rametti di rosmarino e due o tre foglie di salvia.
Versate su una placca da forno (la placca deve essere abbastanza grande da contenere tutte le orate su un solo strato, sarebbe inoltre meglio che non si toccassero) due dei cinque kg di sale grosso, spianate bene il sale ed adagiatevi sopra le orate. Versate quindi sopra il sale rimanente di modo che ogni orata sia ben coperta.

Cuocete quindi in forno già caldo a 160° per circa 40-45 minuti.

Una volta cotte la pelle si staccherà dalle carni dei pesci praticamente da sola, senza alcuno sforzo.

Se avete ospiti vi consiglio di preparare i pesci in anticipo (diciamo al pomeriggio) e di spinarli mettendo le carni su un piatto che poi farete nuovamente scaldare in forno qualche minuto.
Spinare le orate inoltre è semplicissimo: in pratica hanno solo da togliere la resca!

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