PS: ho messo un link a wikipedia per la leggenda dei giorni della merla, il mio nonno era di Cremona e mi raccontava la storia del gennaio mite che chiede i giorni in prestito a febbraio per fare più freddo facendo così nascondere i merli (allora bianchi) nei comignoli per 3 giorni, quelli appunto più freddi dell'anno.
Ingredienti per 2-3
½ verza
4-5 filetti di acciughe sott’olio
una manciata di capperi sotto sale
50 gr olive nere
Peperoncino a piacere
Pulire la verza.
Per questa operazione io procedo così:
tolgo le foglie esterne più grandi e che non formano bene la
“palla”, taglio quindi la verza in quattro come fosse una mela, tolgo il legno
(la parte bianca e dura alla base) scavando quindi un pochino nella parte bassa
di modo da tenere solo le foglie. Taglio quindi nel senso della larghezza
ottenendo strisce di un cm o un po’meno. Le butto nel lavainsalata e le
sciacquo 2-3 volte cercando di sgranare le foglie separandole le une dalle
altre.
Precuocere la verza.
S’intende cuocerla un pochino per intenerirla prima di
saltarla in padella. Io alla fine del lavaggio non scolo la verza dall’acqua,
ma la butto bagnata in una pentola a chiusura ermetica con in fondo due o tre
dita d’acqua. Quindi porto a bollore, la giro un pochino (giusto due o tre
girate per vedere che sia tutta cotta in modo uniforme) e spengo.
Cottura in padella.
Metto in una padella le acciughe e aggiungo poco poco olio,
le cuocio finchè cominciano a disfarsi, a quel punto aggiungo i capperi, le
olive e la verza. Mescolo, aggiusto di sale e peperoncino e cuocio per un
quarto d’ora circa a fuoco medio, senza coperchio.